Jacopo Fonte nasce a Popoli(PE) nel 1982.
Nel 2004, si diploma al Istituto D’Arte Mazara Sulmona
(AQ). Inizia a studiare pittura come autodidatta. Svolge pitture murali di
strada per un periodo poi dipinge ad olio attraverso il figurato mentre lavora
come cartongessista e falegname.
Durante l’esperienza durata 4 anni e interrotta nel
Dipartimento di Architettura “G. d’Annunzio” di Pescara non ha tempo di creare
un atelier e negli esigui spazi di tempo comincia ad avvicinarsi di piu alla
scienza fotografica che gli permette di offrire un interpretazione immediata
delle sue esigenze.
Sperimentando con inquadrature strette cattura porzioni scelte del soggetto avvicinandosi all'astrazione architettonica, ne studia gli aspetti compositivi quando frequenta le città, mentre nei momenti in cui torna nell’entroterra abruzzese si occupa degli spazi aperti del paesaggio studiandone gli effetti di luce piu morbidi e variegati rispetto alla linearità urbana, in altre situazioni osserva con curiosità l'effetto di drammaticità dei soggetti isolati degli ambienti aperti durante le sue escursioni. Condividendo il pensiero di Otto Steiner che scriveva: “la creazione fotografica assoluta, nel suo aspetto più libero, rinuncia ad ogni riproduzione della realtà”.Questi anni saranno significativi e lasceranno il segno per il passo successivo ed il recupero della pittura, da quì la scelta di utilizzare le figure geometriche come soggetto principale.
Sperimentando con inquadrature strette cattura porzioni scelte del soggetto avvicinandosi all'astrazione architettonica, ne studia gli aspetti compositivi quando frequenta le città, mentre nei momenti in cui torna nell’entroterra abruzzese si occupa degli spazi aperti del paesaggio studiandone gli effetti di luce piu morbidi e variegati rispetto alla linearità urbana, in altre situazioni osserva con curiosità l'effetto di drammaticità dei soggetti isolati degli ambienti aperti durante le sue escursioni. Condividendo il pensiero di Otto Steiner che scriveva: “la creazione fotografica assoluta, nel suo aspetto più libero, rinuncia ad ogni riproduzione della realtà”.Questi anni saranno significativi e lasceranno il segno per il passo successivo ed il recupero della pittura, da quì la scelta di utilizzare le figure geometriche come soggetto principale.
La pittura di Jacopo Fonte va letta attraverso
l’assonometria. Questa essendo una proiezione parallela, con un centro di
proiezione a distanza infinita; consente la conservazione dei parallelismi,
deformazioni angolari secondo ampiezze codificate e rapporti di riduzione delle
dimensioni lineari definiti dalle convenzioni. Nel campo dell’Architettura si
usa spesso l’assonometria “esplosa”, nella quale i singoli componenti vengono
rappresentati individualmente, traslandoli nella direzione degli assi rispetto alla
posizione che avranno a montaggio ultimato. Ciò rende facile la “ricostruzione”
mentale dell’oggetto nel suo insieme esprimendo simultaneamente e con estrema
chiarezza la logica formale e i processi costruttivi, dove l’intersecarsi delle
figure architettonico-geometriche si definiscono in strutture
“impossibili” ma al tempo stesso realizzabili secondo una loro propria
architettura. L’insieme delle forme si manifesta con più dinamiche
spaziali e più sonorità cromatiche, creando luoghi metafisici dove tutto è
possibile anche se apparentemente fermo. Il colore suggerisce contrasti
armonici, dando profondità e poesia a strutture apparentemente fredde
connotandole di grande emotività. La luce è un elemento che vive continuamente
all’interno delle opere poiché determina il concetto di tempo sulle forme
architettoniche che spesso sono vandalizzate da grafiche del mondo dei graffiti
e da elementi scultorei greco-romani del mondo classico che stanno ad
evidenziare la coesistenza di due temporalità differenti che vogliono dominare l’una
sull’altra l’immagine. In tali strutture vitali Jacopo Fonte genera atmosfere
di luoghi vissuti dalla propria passione per l’archeologia e l’architettura fino
alle esperienze di “writer” tra realtà e immaginazione.
Artigiano; 2004
- 2015 Esperienza di vari anni come resturatore di mobili del 900', infissi,
portoni, pittore, installatore di tettoie in legno, parquet, controssoffitti e
pareti in cartongesso.
Airbrusher;
aerografista 2008 – 2014 Esperienza di vari anni con la tecnica dell’aerografia
maturata da autodidatta. I miei maestri di ispirazione sono per la maggior
parte americani.
Esperienza
universitaria 2004 – 2008 Frequenta per 4 anni il Dipartimento di Architettura
di Pescara dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Esperienza
interrotta.
2019/11 Premio GAeM, Giovani Artisti e Mosaico_Palazzo Rasponi, Ravenna (RA);
2017/10 Catalogo Percorsi d'Arte in Italia 20172019/09 Premio d'arte contemporanea di Sulmona XLVI 2019/07 Circolo Aternino, mostra personale "Contaminazioni" opere realizzate con Samir Ferri, su catalogo Pescara (PE). 2019/01 Opere per la tutela ambientale, Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, Pescara (PE) su catalogo con l'opera "Testa di cavallo";
2017/09 Castello medievale De Sanctis, collettiva, Roccacasale (AQ);
2017/04 Opere per la tutela ambientale, Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, Pescara (PE) su catalogo con l'opera "La Spinosa";
2016/11 Premio d'arte contemporanea di Sulmona XLII
2016/10 Adrenalina Art Project, Jesus 3.0
2016/07 Mostra personale, Palazzo Santucci, Navelli (AQ);
2016/3 25°Rassegna Pittori Peligni_Palazzo Mazara, Sulmona (AQ); manifesto
2015/12 FOCUs(m!) Collettiva_Museo Civico Aufidenate, Chiostro della Maddalena, Castel Di Sangro (AQ); manifesto
2015/12 Premio
Internazionale Lìmen Arte VII ed., _complesso Valentinianum Vibo Valentia, a cura di
Vincenzo Le Pera, Giorgio Di Genova, Lara Caccia, Giorgio Bonomi.
2015/12 Galleria
d'arte MAW_collettiva 10x10xMAW_Sulmona (AQ) ;
2015/12 Selezionato in "Generazioni
a confronto" Rassegna Internazionale d'Arte Contemporanea
a cura di Giorgio di Genova Palazzo Sforza Cesarini, Genzano di Roma (RM) ; manifesto
2015/10 Collettiva "Pittori
Peligni", Palazzo Colella, Pratola Peligna (AQ);
2015/10 Mostra personale di pittura
"IN-CUBI", Museo Taverna Ducale, Popoli (PE);
2015/9 Premio d'arte contemporanea di
Sulmona XLII , Premiato con Targa de “Il Quadrivio” con
l'opera “Dialoghi del tempo e dello spazio” ; Photos
2015/9 Selezionato per Premio
Auditorium città di Isernia III edizione, Segnalato con merito; manifestoPhotos
2015 /8 Mostra personale "Le stanze del tempo", Ecomuseo Palazzo Rivera,Vittorito (AQ); Photos
2015 /8 Premio di Pittura Estemporanea di
Frattura (AQ);
2015/1 Vincit Amor “Lo Vince Amore”
(Collectiva) Museo Civico Palazzo SS. Annunziata, Sulmona (AQ); manifesto
2015 /3 Binario 24 (Collettiva), Sulmona
(AQ);
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2015 Caffè Nero Bollente (Collettiva),
Sulmona (AQ);
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2014 "Il Mio Borgo” (Collettiva)
8 giugno al 6 luglio, Palazzo Tonno, Pacentro, (AQ);
2014 I Concorso fotografico"Il
Mio Borgo", Castello Cantelmo, Pettorano sul Gizio, (AQ).
(5°premio); http://www.paesaggidabruzzo.com/images/borgo2014/ilmioborgo_prezza_fonte.jpg |
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2014 VENERabilia. Immagini di Venere
nella città di Ovidio, Museo Civico SS. Annunziata,
Sulmona (AQ); manifesto
2011 VI edizione Estemporanea
"Colori di Orsogna", Orsogna, (CH);
2011 Premio di Pittura Estemporanea “KRISTIAN
ZAHRTMANN” Civita d’Antino (AQ); manifesto
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2011 L'Abruzzo visto da Jacopo Fonte
(Personale fotografica), Ex-grottino, Popoli (PE)
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